Da una Biblioteca popolare ad un progetto culturale

Sono nata il 21 a primavera…

Era il 1909, ed esattamente il 21 marzo, il giorno in cui la Biblioteca Popolare – sulla base dell’atto di fondazione firmato nel Verbale del 12 ottobre 1908 – apriva ufficialmente la sua sede per il prestito libri nella scuola elementare della Città, unendosi alle altre Biblioteche Popolari sorte nell’alveo della Società Umanitaria milanese.

Grazie alla disponibilità della Maestra Antonietta Rosa – prima bibliotecaria – incominciava un’avventura ormai lunga più di un secolo.

Sopravvissuta a due guerre mondiali, agli anni della ricostruzione e del boom economico, agli anni di piombo, alla crisi del 2008, la Biblioteca ha visto la nascita di EXPO 2015 ed ora guarda con curiosità ai progetti di MIND – Milano Innovation District.

Oggi non è solo una biblioteca di pubblica lettura, ma un’Associazione di promozione culturale con numerosi progetti per il sostegno allo sviluppo della cultura, dell’arte, della storia locale, dell’inclusione sociale, pronta ad accettare le sfide del terzo millennio.

Una storia lunga più di un secolo, tanti volti, eventi, proposte che continuano a tessere cultura nella nostra Città.

“La Biblioteca” oggi non è solo un luogo di prestito di libri, cui si aggiungono per altro materiali diversi come blu-ray, dvd, audiolibri, ebook, periodici e riviste disponibili. Come ogni biblioteca al passo con i tempi la Biblioteca Popolaré molto di più:

  • luogo di socialità, capace di tessere relazioni, e di accettare nuove sfide
  • gruppi di lettura, laboratori per bambini, conferenze, presentazione libri anche in sinergia con le librerie della Città
  • realizzazione di mostre sulla storia del nostro territorio e sul ricco patrimonio librario della Biblioteca
  • rete con le altre 60 Biblioteche del CSBNO
  • progetti con altre Associazioni culturali, teatrali, artistiche e musicali …
  • mercatini del libro usato, … per dare una seconda vita a materiali destinati allo scarto, perché lo spazio a disposizione non è infinito!
  • …e tanto altro.

Progetti che continuano ad aver bisogno di persone appassionate e propositive, che prendano a cuore – anche oggi – la sfida di una Biblioteca … davvero Popolare.

Dallo Statuto 2020

La  Biblioteca Popolare di Rho APS è un Ente del Terzo settore, agisce nei limiti del d.lgs. 117/2017.
L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità di tutti gli associati, ne favorisce la partecipazione sociale senza limiti rispetto a condizioni economiche e senza discriminazioni di qualsiasi natura.
L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
In particolare l’Associazione si propone di:

  • essere centro attivo di diffusione della lettura e della cultura, mirando alla crescita intellettuale e culturale dei cittadini, elemento dinamico indispensabile a una piena inclusione e coesione sociale;
  • gestire i servizi bibliotecari di pubblica fruizione e la divulgazione della storia locale;
  • svolgere sulla base dell’attività di raccolta, conservazione, digitalizzazione, archiviazione, l’analisi dei documenti e dei materiali;
  • organizzare e gestire anche attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale ed educativo, incluse attività editoriali di promozione e diffusione della cultura e della storia locale.

Nel perseguimento dei fini istituzionali l’associazione collabora con reti di soggetti pubblici e privati coerenti con i medesimi fini.

L’Associazione è dotata di un ordinamento democratico che garantisce la partecipazione, il pluralismo e l’uguaglianza dei soci.
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione ed è composta da tutti gli associati. Essa è il luogo fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione. Ogni socio ha diritto ad esprimere un voto.
Il Consiglio Direttivo è l’organo di governo e di amministrazione dell’associazione. Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale. Esso opera in attuazione degli indirizzi statutari nonché delle volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea alla quale risponde direttamente e dalla quale può essere revocato. Il Consiglio Direttivo è formato cinque componenti, eletti dall’Assemblea tra gli associati. I componenti del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente, rimangono in carica per la durata di tre esercizi e possono essere rieletti.

QUI il testo integrale dello Statuto.

Presidente del Consiglio Direttivo: Arch. Alberto Pessina
Vice Presidente Consiglio Direttivo: Sig.ra Elena Campoccia